Un accessorio intramontabile: i guanti
Dal mito allo status sociale...tra profumi e veleni!
I guanti hanno un’origine antica quanto antico è il bisogno umano di riparare le mani.Mi ha sempre affascinato il rimando alla mitologia greca: un giorno la dea Afrodite correndo in un bosco del Monte Olimpo improvvisamente cadde e posò le mani su un cespuglio di rovi, graffiandosele. Le Grazie allora cucirono insieme delle bende sottili e gliele diedero per proteggere le dita ferite. E’ però poco probabile che l’uso diffuso di questo accessorio abbia avuto origine nella calda Grecia…Nacquero con una forma diversa da quella attuale: erano grezzi sacchetti di pelle o drappo legati semplicemente ai polsi. Successivamente per permettere la presa si aggiunse anche lo spazio per il pollice. La comparsa delle altre quattro dita fece acquistare al guanto anche un valore di bellezza. Già nell’Antico Egitto venivano utilizzati dagli uomini come simbolo di prestigio, mentre le donne li usavano come protezione delle mani cosparse di unguenti e oli emollienti.
Gli antichi romani li chiamavano “digitalia” e li usavano per mangiare. Furono i barbari provenienti da freddi territori a diffonderli in tutta Europa. Nel Medioevo entrarono a far parte dello status sociale: i nobili e il clero avevano la propria tipologia con tanto di stemma ricamato. Ed è proprio in questo periodo che vengono creati modi di dire come “trattare con i guanti” o “lanciare il guanto della sfida”.Con il trascorrere del tempo le classi meno abbienti continuarono ad usare guanti grezzi e poco rifiniti mentre i più i nobili crearono le prime mode optando per tessuti sempre più pregiati e impreziosendoli anche con gemme.
Il guanto divenne poi un simbolo di eleganza sia per l’uomo che per la donna. Si diffuse anche il vezzo dei guanti profumati. E si passò addirittura al veleno: nelle corti rinascimentali spesso gli intrighi venivano risolti inserendo al loro interno mortali pozioni. Nel corso dei secoli diventarono indispensabili per le persone “per bene”che dovevano possederne diverse paia da cambiare a seconda dell’occasione. Con il trascorrere del tempo questo accessorio ha smesso di individuare una classe di appartenenza ma ha continuato a rivestire un ruolo elegantemente intramontabile nella storia del costume.
Perfetti in questa stagione e nelle occasioni speciali.