«Ho sognato una donna liberata, non più fasciata e blindata nei tessuti. Tutte le mie linee permettono movimenti svelti e fluidi, i miei vestiti sono vestiti reali, ultra-leggeri, senza imbottiture e corsetti, sono indumenti che aleggiano su un corpo libero da lacci» (Hubert de Givenchy)
Hubert de Givenchy: i suoi abiti sono stati il simbolo della donna moderna, libera e indipendente
«Ho sognato una donna liberata, non più fasciata e blindata nei tessuti. Tutte le mie linee permettono movimenti svelti e fluidi, i miei vestiti sono vestiti reali, ultra-leggeri, senza imbottiture e corsetti, sono indumenti che aleggiano su un corpo libero da lacci» (Hubert de Givenchy)
Hubert de Givenchy è stato uno dei più grandi e celebri stilisti del XX secolo. Creatore degli abiti indossati dalle donne più famose del secolo scorso, autore della trasformazione di Audrey Hepburn in un’eterna icona d’eleganza, sin da giovanissimo si è distinto per la sua capacità innovativa. Ideò il balloon coat , cappotto bombato indossato spesso da Jacqueline Kennedy e il famosissimo baby doll. Storicamente indimenticabile il tubino nero in Colazione da Tiffany. I suoi abiti diventarono il simbolo della donna moderna, libera e indipendente. La sua musa Audrey Hepburn affermava che “i suoi abiti mi danno sempre un senso di sicurezza e autostima, e mi riesce più facile lavorare sapendo che esteticamente sono a posto. Mi sento così anche nel privato. I vestiti di Givenchy mi offrono protezione contro situazioni e persone strane. Mi ci sento davvero a mio agio». Adieu.